Il primo appuntamento con il ginecologo è un momento importante per la vita di una donna, che spesso suscita dubbi e un po’ di imbarazzo. Innanzitutto, consigliamo di scegliere un professionista che sappia mettere a proprio agio la paziente, rivelandosi aperto a risolvere le sue domande e discreto. Inoltre, vogliamo sottolineare quanto la visita ginecologica sia necessaria periodicamente, anche una volta all’anno, a partire dalla giovane età.
La prima visita ginecologica si effettua molto prima della gravidanza
Ci sono delle dicerie secondo cui la prima visita ginecologica dovrebbe avvenire nel momento in cui una donna rimane incinta. Niente di più falso.
La prima visita ginecologica è un momento importante per ogni giovane donna. Questo appuntamento è fondamentale per la salute femminile, in quanto consente di identificare eventuali problemi o malattie in fase precoce e di prendersi cura della propria igiene intima.
La donna, in ogni fase della sua vita, ha bisogno del supporto professionale di un ginecologo per diversi motivi:
- prevenzione, per fare in modo che non si manifestino disturbi dell’apparato riproduttore e che le malattie più gravi non peggiorino
- educazione: il medico può insegnare alle donne l’importanza della prevenzione e della salute intima e rispondere a eventuali domande o preoccupazioni
- salute: durante la visita, il medico eseguirà un esame fisico che include un controllo esterno, un’ecografia pelvica e altri esami medici, per assicurarsi che non ci siano patologie in corso e per prescrivere, eventualmente, alla paziente delle cure ormonali per migliorare la sua vita intima o ridurre i disturbi causati dalle mestruazioni.
Da non sottovalutare, poi, è la capacità della visita ginecologica di divenire un’occasione per ottenere informazioni affidabili sulla propria salute e per alleviare eventuali preoccupazioni o ansie. Se, per esempio, una donna riscontra problemi o dolori durante i rapporti sessuali, durante momenti della sua quotidianità o nei giorni del mestruo, il medico può aiutarla a trovare una soluzione.
Perché bisognerebbe effettuare visite ginecologiche fin da giovanissime?
La maggior parte dei ginecologi consiglia di effettuare la prima visita intorno ai 13-15 anni, anche se alcune donne possono aver bisogno di un controllo prima, se hanno avuto un menarca (il primo ciclo mestruale) precoce. Questo appuntamento è importante anche per insegnare alle giovani donne l’importanza della prevenzione e della salute intima e per rispondere a eventuali interrogativi o preoccupazioni che possono avere.
Durante la prima visita ginecologica, il medico eseguirà una serie di controlli, tra cui un’anamnesi completa, un esame fisico, un eventuale controllo del peso e dell’altezza, e un’ecografia pelvica. Il medico potrebbe anche parlare con la paziente riguardo alla storia familiare, alle relazioni sessuali, all’utilizzo di contraccettivi e ad altri argomenti importanti per la salute femminile.
È importante che le giovani donne non abbiano paura di parlare apertamente con il proprio medico durante la prima visita ginecologica. Questo appuntamento è un’occasione per ottenere informazioni affidabili sulla propria salute e per imparare come prendersi cura del proprio corpo.
Ogni quanto bisognerebbe recarsi dal ginecologo per una visita?
Si consiglia di visitare il ginecologo almeno una volta all’anno per una visita di routine, anche se potrebbero essere necessari appuntamenti più frequenti in base alle esigenze individuali. In ogni caso, è sempre meglio discutere con il proprio medico per stabilire il programma di visite più adatto.
Durante una visita di routine, il medico esaminerà la salute generale della paziente, includendo ecografie e osservazioni dell’apparato riproduttivo, eseguirà un pap test, se necessario, per controllare la presenza di cellule anormali, e discuterà eventuali preoccupazioni o domande della donna. Spesso è anche richiesto di presentarsi con i risultati degli esami del sangue in ambulatorio, per conoscere lo stato di salute della paziente.
In alcune circostanze, come durante la gravidanza, potrebbe essere necessario un numero maggiore di visite. Anche le donne che assumono la contraccezione ormonale o hanno una storia di problemi ginecologici potrebbero aver bisogno di visite più frequenti, ma questo è da stabilire con il proprio medico di fiducia.
Conclusioni
Secondo recenti stime, una donna su tre non si reca dal ginecologo da più di un anno, mentre il 16% della popolazione femminile italiana ammette di andarci solo se riscontra un problema all’apparato riproduttore.
Molte donne possono temere la visita ginecologica per diversi motivi, tra cui vergogna, imbarazzo, ansia o paura del dolore. Questi sono pregiudizi comuni e possono impedire alle donne di prendersi cura della loro salute riproduttiva e di identificare precocemente eventuali problemi.
È importante capire che la visita ginecologica è una parte importante della cura della salute delle donne e che il medico ginecologo è un professionista altamente qualificato che lavora per garantire il benessere delle pazienti.
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