Le articolazioni svolgono un ruolo fondamentale nel nostro corpo, consentendoci di muoverci in modo armonioso ed eseguire le attività quotidiane. Purtroppo, molte persone sono affette da problemi articolari che possono causare dolore, rigidità e limitazioni funzionali.
In alcuni casi, il trattamento chirurgico potrebbe essere necessario, ma fortunatamente esistono anche opzioni non chirurgiche che possono alleviare la sintomatologia associata a tali disturbi.
Le infiltrazioni intrarticolari sono un trattamento conservativo che può offrire sollievo ai pazienti affetti da disturbi articolari. Esse consistono nell’iniezione di farmaci specifici direttamente nell’articolazione interessata, al fine di ridurre l’infiammazione, alleviare il dolore e migliorare la funzionalità articolare.
In questo articolo, vogliamo trattare alcune delle infiltrazioni articolari più comuni, spiegando cosa sono, come funzionano e come si svolgono. Se soffri di problemi articolari e il dolore sta rendendo complicata la tua quotidianità, non esitare a prenotare la tua prima visita presso uno dei poliambulatori Akesis in Lombardia, dove un team di ortopedici esperti sarà pronto ad accoglierti e a consigliarti la migliore terapia.
Tipi di infiltrazioni articolari
Tra le sostanze comunemente impiegate nelle infiltrazioni articolari vi sono i cortisonici, l’acido ialuronico e il PRP (plasma ricco di piastrine). Questi approcci terapeutici offrono opzioni personalizzate per i pazienti, tenendo conto delle specifiche condizioni cliniche e delle necessità individuali.
I cortisonici, o corticosteroidi, agiscono bloccando la cascata infiammatoria, riducendo il dolore e l’infiammazione locale. L’effetto benefico dei cortisonici può essere rapido e significativo, fornendo sollievo sintomatico alle articolazioni colpite da condizioni come l’artrite reumatoide, l’osteoartrosi o la tendinite.
In ambito ortopedico vengono poi impiegate molto le iniezioni di acido ialuronico. Questa è una sostanza presente naturalmente nelle articolazioni, che agisce come lubrificante e ammortizzatore. L’acido ialuronico può contribuire a ridurre il dolore, l’infiammazione e la rigidità delle articolazioni, migliorando la qualità della vita dei pazienti affetti da osteoartrosi.
Infine, un trattamento innovativo e che sta dando ottimi risultati è il PRP, plasma ricco di piastrine. Non presenta rischi di rigetto da parte del paziente, in quanto si ottiene prelevando un campione del suo stesso sangue che viene poi centrifugato per separare e concentrare le piastrine. Il plasma ricco di piastrine così ottenuto viene quindi iniettato nell’articolazione interessata.
Le piastrine contenute nel PRP rilasciano fattori di crescita che possono promuovere la rigenerazione tissutale, ridurre l’infiammazione e stimolare il processo di riparazione delle lesioni articolari.
Benefici delle infiltrazioni articolari
Le infiltrazioni articolari avvengono attraverso l’iniezione di sostanze terapeutiche direttamente nell’articolazione interessata. Queste possono essere eseguite in ambulatorio o in un ambiente sterile, sotto guida ecografica o fluoroscopica per una maggiore precisione nell’inserimento dell’ago.
Il numero di sedute necessarie varia in base alla gravità della condizione e alla risposta individuale al trattamento. In alcuni casi, una singola seduta può essere sufficiente a fornire un sollievo temporaneo, mentre in altri casi potrebbe essere necessario un ciclo di più infiltrazioni per ottenere risultati duraturi.
Durante l’iniezione, il medico utilizza un ago sottile per penetrare nella cavità articolare e iniettare la sostanza terapeutica. La durata di ogni seduta di infiltrazione può variare, ma solitamente richiede solo pochi minuti. La procedura può causare una sensazione di pressione o fastidio nell’area in cui viene effettuata l’iniezione, ma generalmente non è considerata dolorosa. In alcuni casi, può essere utilizzato un anestetico locale per ridurre ulteriormente il disagio durante l’iniezione.
In generale, questi trattamenti possono fornire sollievo dal dolore articolare, ridurre l’infiammazione, migliorare la funzionalità e favorire una maggiore mobilità. In alcuni casi, i benefici possono durare solo poche settimane o mesi, mentre in altri possono prolungarsi per un periodo più lungo, al termine del quale si può ripetere la terapia.
Talvolta, però, le condizioni dell’articolazione potrebbero essere tali da richiedere un trattamento chirurgico di sostituzione dell’articolazione.
Solo un ortopedico esperto può fornire una diagnosi adeguata e indicare al paziente il trattamento più consono per la sua situazione. Non vivere in balia del dolore ancora a lungo: contatta un ambulatorio Akesis in Lombardia al più presto, prima che le tue condizioni peggiorino. Affidati ai nostri ortopedici esperti e ritrova il piacere di muoverti!