Il sole fa bene, ma attenzione alle scottature!

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L’estate sta arrivando e, come ogni anno, le scottature si fanno sentire sulla nostra pelle.

Il sole è fonte di vita per il nostro pianeta e per la salute del nostro organismo. La sua luce ci regala calore, energia e benessere, ma è importante usufruirne con criterio e consapevolezza. Un’esposizione eccessiva e non protetta ai raggi ultravioletti (UV) può infatti causare danni seri alla pelle, con scottature più o meno gravi e un aumento del rischio di sviluppare tumori.

Facciamo chiarezza in questo articolo: cosa sono le scottature? Come prevenirle? Come trattare le scottature senza commettere errori?

I benefici del sole

Il sole non è solo la stella che tiene in vita il nostro Pianeta, ma riveste un ruolo cruciale nel mantenimento della salute umana, operando su vari livelli biologici che vanno oltre la semplice sensazione di calore sulla pelle. Uno dei benefici più noti è la stimolazione della produzione di vitamina D, un nutriente essenziale per la salute delle ossa, dei denti e del sistema immunitario. Quando la pelle è esposta alla luce solare, un processo chimico naturale converte il colesterolo in vitamina D, che è poi fondamentale per l’assorbimento del calcio e la regolazione dei livelli di fosforo nel corpo.

La luce solare agisce anche sul nostro umore, influenzando positivamente la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore del benessere. Un team di ricercatori dell’Università di Lubecca, in Germania, ha coinvolto 65 persone con disturbo depressivo stagionale (SAD), una forma di depressione che si manifesta durante i mesi invernali quando la luce solare è scarsa. I partecipanti sono stati esposti a 30 minuti di luce solare artificiale ogni giorno per due settimane.

Rispetto al gruppo di controllo, che non ha ricevuto alcun trattamento, i partecipanti esposti alla luce solare hanno mostrato un significativo miglioramento dei sintomi depressivi, con una riduzione del 50% dei punteggi sulla scala di valutazione della depressione di Hamilton.

Inoltre, l’esposizione al sole, soprattutto nelle prime ore del mattino, gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del ritmo circadiano, che aiuta a stabilizzare il ciclo sonno-veglia, favorendo un sonno notturno più profondo e riposante. 

La ricerca scientifica ha suggerito che una moderata esposizione al sole può anche ridurre il rischio di alcune malattie croniche, tra cui il diabete di tipo 2, la sclerosi multipla e alcuni tipi di cancro. Questi benefici possono essere attribuiti a una combinazione di fattori, tra cui la regolazione del sistema immunitario e l’effetto diretto della luce solare su processi biologici cruciali.

Il sole fa bene alla pelle?

Esiste una comprensione crescente del fatto che una corretta esposizione al sole può anche migliorare la salute della pelle, contrastando alcune condizioni cutanee come l’acne e la psoriasi. Questo fenomeno può sembrare controintuitivo, considerando la convinzione diffusa che il sole sia dannoso per la pelle. Tuttavia, è l’eccessiva esposizione al sole e le scottature che rappresentano i rischi maggiori, non l’esposizione moderata e controllata.

Le scottature solari rappresentano una reazione infiammatoria della pelle dovuta a un’eccessiva esposizione ai raggi UV. I sintomi tipici includono arrossamento, dolore, gonfiore, formazione di bolle e desquamazione della pelle. Queste condizioni non solo sono dolorose e fastidiose, ma possono anche avere conseguenze gravi per la salute a lungo termine, aumentando il rischio di sviluppare tumori cutanei, tra cui il melanoma.

Come prevenire le scottature solari

  1. Limitare l’esposizione diretta al sole durante le ore centrali della giornata, quando i raggi UV sono più intensi, generalmente tra le 10:00 e le 16:00
  2. Utilizzare una crema solare con un elevato SPF (Sun Protection Factor) adeguato al proprio tipo di pelle. Un SPF 30 o superiore è raccomandato per pelli chiare
  3. L’applicazione dovrebbe avvenire almeno 20 minuti prima dell’esposizione e essere ripetuta ogni due ore, o più frequentemente in caso di sudorazione o contatto con l’acqua
  4. Indossare indumenti protettivi come cappelli a tesa larga, occhiali da sole con filtro UV e abbigliamento leggero a copertura ampia per ridurre l’esposizione diretta della pelle ai raggi solari
  5. Cerca riparo all’ombra, soprattutto nelle ore di picco del sole, utilizzando ombrelloni o rifugi naturali come alberi
  6. Evitare l’uso di lampade solari, poiché emettono raggi UV dannosi che possono aumentare il rischio di danni cutanei e sviluppo di tumori.

Come curare le scottature solari

Capita a tutti prima o poi di scottarsi al sole, specialmente quando ci si diverte all’aperto o ci si rilassa in spiaggia senza rendersi conto del tempo trascorso sotto i raggi. È importante non preoccuparsi troppo se accade una volta, ma prendere le giuste precauzioni per evitare che si ripeta e per curare adeguatamente la pelle quando succede.

Quando ci si scotta, è normale sentirsi irritati e dolenti. Per alleviare il disagio, un bagno fresco o una doccia con acqua tiepida può fare miracoli nel calmare la pelle infiammata senza peggiorare la situazione. È utile anche applicare una crema lenitiva a base di ingredienti naturali come aloe vera o calendula, che aiutano a idratare e lenire la pelle arrossata.

Bere molta acqua è fondamentale perché le scottature solari possono causare disidratazione. Mantenere il corpo idratato non solo aiuta a guarire più velocemente, ma aiuta anche a mantenere la pelle in buona salute nel lungo periodo. Evitare di grattare la pelle irritata è altrettanto importante, poiché questo potrebbe aumentare l’infiammazione e ritardare la guarigione.

Ci sono alcuni errori da evitare quando ci si scotta al sole, come l’uso di creme anestetiche che potrebbero interferire con il processo di guarigione naturale della pelle, o il tentativo di scoppiare le bolle che potrebbe causare infezioni. È meglio anche evitare prodotti a base di petrolio o alcol, che potrebbero irritare ulteriormente la pelle già danneggiata.

Se la scottatura è particolarmente grave o se si verifica in una zona estesa del corpo, è sempre consigliabile consultare un medico. Questo è particolarmente importante se la scottatura è accompagnata da febbre, brividi o se non migliora dopo alcuni giorni. 

Conclusioni

Un’attenzione adeguata alla cura della pelle può fare la differenza tra un fastidio temporaneo e potenziali problemi a lungo termine.

Ricorda, proteggere la pelle con creme solari adeguate, indossare abbigliamento protettivo e cercare l’ombra durante le ore più intense del sole sono modi semplici ma efficaci per prevenire le scottature future e mantenere la pelle sana e radiosa per molto tempo.