L’artrosi è una malattia molto comune, soprattutto nella popolazione più anziana. Le malattie reumatiche colpiscono circa 5 milioni di italiani ogni anno e la metà di queste soffre di artrosi.
Cos’è l’artrosi? Come si previene? Come si cura? Approfondiamo l’argomento in questo contenuto di Akesis. Al termine dell’articolo, non esitare a prenotare la tua visita specialistica per goderti appieno la tua vita, libero dagli impedimenti e dal dolore.
Cos’è l’artrosi?
L’artrosi è una malattia cronica delle articolazioni che provoca dolore, gonfiore e perdita di funzionalità. Colpisce principalmente le persone anziane, ma può verificarsi anche in individui più giovani a causa di ereditarietà o di lesioni precedenti.
L’artrosi si verifica quando il tessuto cartilagineo che protegge le estremità delle ossa nell’articolazione si consuma, causando il contatto diretto delle ossa. Questo può provocare infiammazione, dolore e rigidità articolare. Se non trattata, l’artrosi può portare a deformità articolari e alla perdita di mobilità.
E’ possibile prevenire l’artrosi?
Prevenire l’artrosi significa mettere in atto dei comportamenti che consentono di bloccare o ritardare l’insorgere della malattia, ottenendo una qualità della vita migliore. Tra le varie azioni che un paziente può attuare, a parte il costante esercizio fisico e il controllo del peso, c’è anche il consulto con un ortopedico esperto.
Il medico non solo potrà fornire una diagnosi tempestiva della malattia e maggiori informazioni sullo stato attuale e il suo avanzamento, ma può anche effettuare delle infiltrazioni, un trattamento conservativo ampiamente utilizzato per gestire il dolore e l’infiammazione associati all’artrosi.
Le infiltrazioni consistono nell’iniezione di una sostanza medicinale, solitamente corticosteroidi o acido ialuronico, direttamente nell’articolazione colpita. Queste iniezioni possono essere effettuate e previste solo da un medico esperto in grado di valutare le condizioni del singolo paziente.
Perché è importante prevenire la progressione dell’artrosi?
La diagnosi tempestiva consente di attuare strategie conservative e di evitare il peggioramento delle condizioni del paziente. L’artrosi infatti è una malattia degenerativa progressiva e se trascurata può portare a disabilità. Individuare in tempo la sua insorgenza consente di attuare degli interventi che permettono non solo di alleviare il dolore e offrire al paziente una vita senza troppe limitazioni, ma anche di evitare la necessità di ricorrere alla chirurgia.
Infatti, l’ultima soluzione per curare l’artrosi, qualora la fisioterapia e le cure farmacologiche non bastino per alleviare il dolore e offrire maggiore mobilità, è proprio la sostituzione dell’articolazione colpita con una protesi. Nonostante le moderne tecniche di intervento siano sempre meno dolorose e mini invasive, comunque si tratta di un’operazione chirurgica che comporta rischi, dolore e un periodo variabile di recupero.
E’ bene allora prevenire in anticipo l’insorgenza e la progressione dell’artrosi, rivolgendosi immediatamente a uno specialista in grado di delineare un percorso studiato ad hoc in relazione alla situazione clinica e alle esigenze individuali.
Come si cura l’artrosi?
Se un paziente percepisce i sintomi tipici dell’artrosi e lo specialista conferma la diagnosi, solitamente si procede con diversi interventi:
- viene fornita una dieta da seguire, per tenere sotto controllo il peso ed evitare che esso gravi sulle articolazioni
- vengono prescritti esercizi fisici da svolgere quotidianamente in autonomia, per mantenere le articolazioni mobili e ridurre il dolore
- il medico può prescrivere corticosteroidi o FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) per aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore associati all’artrosi
- possono essere prescritte sedute di fisioterapia, che può aiutare a mantenere la flessibilità e la forza muscolare e a gestire i sintomi dell’artrosi. Inoltre, si potrebbe prevedere l’uso di supporti o tutori per aiutare a ridurre la pressione sulle articolazioni.
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